Con ictus e apnea si rischia di vivere meno

10 Giu 2008 Pneumologia

I soggetti con ictus e apnea ostruttiva nel sonno, di origine non centrale, presentano un aumento del 75 per cento rischio di morte precoce. La correlazione osservata ? indipendente da et?, sesso, BMI, ipertensione, diabete, fibrillazione atriale, cognizione e dipendenza durante le normali attivit? quotidiane. I possibili meccanismi alla base del fenomeno comprendono ipossiemia notturna ed aumento del rischio di morte improvvisa per cause cardiovascolari durante il sonno. Sulla base di questi dati, sarebbe opportuno effettuare registrazioni dell’apnea nel sonno in tutti i pazienti con ictus, ed offrire la CPAP ai pazienti in cui viene riscontrata l’apnea ostruttiva nel sonno. (Arch Intern Med. 2008; 168: 297-301)

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