Fratture maschili, questione di osteoporosi

26 Apr 2010 Ortopedia

Negli uomini le fratture delle costole sono d’origine osteoporotica. ? quanto stabilito da Elizabeth Barrett-Connor e collaboratori del Department of Family and Preventive Medicine, University of California che hanno evidenziato come queste fratture siano associate ai classici fattori di rischio dell’osteoporosi, quali l’et? avanzata, bassa densit? minerale ossea e storia di fratture. L’indagine pubblicata su British medical journal ha reclutato, tra il 2000 e il 2002, circa 6mila uomini, d’et? pari o superiore a 65 anni, presso sei centri americani. I partecipanti sono stati invitati a rispondere, con cadenza quadrimestrale, via e-mail, a specifici questionari su cadute e fratture. Dopo un follow-up medio di 6,2 anni, l’incidenza annuale di fratture costali ? risultata pari a 3,5/1.000 persone. Fattori di rischio di queste fratture sono apparsi: et? pari o superiore a 80 anni, bassa densit? minerale ossea, difficolt? nelle attivit? quotidiane manuali e storia di precedenti fratture. In particolare, individui con storia di fratture presenterebbero un rischio almeno doppio di fratture di costole (harard ratio = 2,71), anca (hr = 2,05) e polso (hr = 2,06). ?Per un’efficace prevenzione negli uomini anziani non va dimenticata la stretta correlazione tra fratture costali e osteoporosi? ha sottolineato Barrett-Connor.

BMJ. 2010 Mar 15;340:c1069.

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