Cancro colorettale: screening in fasce d’età distinte per genere

7 Nov 2011 Oncologia

Sembra esserci un’importante differenza tra l’età di insorgenza degli adenomi e dei carcinomi colorettali nei due sessi, con un anticipo di circa dieci anni negli uomini. I dati provengono da uno studio di coorte condotto in Austria da Monika Ferlitsch dell’università medica di Vienna e collaboratori su 44.350 soggetti partecipanti a un programma nazionale quadriennale di screening colonscopico. Si sono riscontrati adenomi nel 19,7% dei casi, adenomi avanzati nel 6,3% e carcinomi nell’1,1%, con valori di Nns (number needed to screen, numero medio di persone che è necessario sottoporre a screening in un dato periodo per prevenire un decesso) rispettivamente pari a 5,1, 15,9 e 90,9. Il genere maschile è apparso significativamente associato a una maggiore prevalenza di neoplasie: 24,9% vs 14,8% nel caso degli adenomi; 8,0% vs 4,7% in quello degli adenomi avanzati; 1,5% vs 0,7% considerando i carcinomi. La prevalenza degli adenomi avanzati negli individui di età compresa tra i 50 e i 54 anni è risultata del 5% negli uomini ma solo del 2,9% nelle donne, con Nns pari, nell’ordine, a 20 e 34. Si è invece evidenziata la mancanza di una differenza statisticamente significativa tra la prevalenza e i Nns degli adenomi avanzati nei maschi di 45-49 anni e le donne di 55-59 anni (3,8% vs 3,9% e 26,1 vs 26). Queste fasce di età, distinte per genere, sembrano dunque poter sostituire la raccomandazione usuale di effettuare lo screening colonscopico intorno ai 50 anni in entrambi i sessi, rendendolo più efficace.

JAMA, 2011; 306(12):1352-8

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