Tumore alla prostata. Sarà presentato domani test Polaris per favorire prevenzione

12 Lug 2013 Oncologia

Si tratta un nuovo test molecolare effettuato su campioni agobioptici o direttamente su tessuto post-prostatectomia, che riesce a misurare i livelli di espressione dei geni coinvolti nella replicazione tumorale.

22 MAG – Sarà presentato domani, per la prima volta in Italia, il test Prolaris per predire l’aggressività del tumore prostatico. La presentazione sarà curata da Myriad Genetics.

All’evento, organizzato a margine dell’8° Congresso Nazionale degli urologi dell’ospedalità privata, che si aprirà a Ravello (Salerno), saranno presenti Massimo Frerschi dell’Ospedale S.Raffaele di Milano e Marcello Pafgliano, direttore medico della Myriad Genetics. Prolaris è un nuovo test molecolare effettuato su campioni agobioptici o direttamente su tessuto post-prostatectomia, che riesce a misurare i livelli di espressione dei geni coinvolti nella replicazione tumorale.  Con questa indagine si ottiene la possibilità di predire l’aggressività del tumore e il rischio di progressione della patologia, aiutando gli specialisti a decidere una strategia di trattamento o monitoraggio. 

Quale impatto per l’eradicazione dell’H. Pylori?

Il risanguinamento dell’ulcera peptica è virtualmente impossibile nei pazienti nei quali è stata correttamente condotta una eradicazione dell’Helicobacter Pylori, e la terapia di mantenimento con farmaci antisecretori non è necessaria. Solo in caso di assunzione continuata di FANS e nuova infezione da Helicobacter Pylori può verificarsi un nuovo sanguinamento gastrico nei pazienti eradicati. Lo rivela uno studio prospettico pubblicato dall’American Journal of Gastroenterology.

I ricercatori dell’ H. pylori Study Group of the Asociación Española de Gastroenterología, coordinati da Javier P. Gisbert del Servicio de Aparato Digestivo dell’Hospital Universitario de La Princesa di Madrid hanno valutato la ricorrenza dei sanguinamenti gastrici in una popolazione di 1000 pazienti (età media 56 anni, 75% maschi, 41% consumatori abituali di FANS) sottoposti in precedenza a eradicazione dell’Helicobacter Pylori per ulcera duodenale (69%), ulcera gastrica (27%), ulcera pilorica (4%). In tutti i pazienti presi in esame la diagnosi di infezione da H. pylori è stata confermata da test rapido all’ureasi, esame istologico e test del respiro (13C-urea breath test). I protocolli terapeutici seguiti per l’eradicazione sono stati diversi. Tutti i pazienti invece sono stati trattati con ranitidina 150 mg/die fino alla conferma dell’avvenuta eradicazione ottenuta con test del respiro a 8 settimane dalla terapia antibiotica. In caso di mancata conferma dell’eradicazione i pazienti sono stati sottoposti a un secondo, terzo o quarto ciclo di eradicazione. In caso di conferma dell’avvenuta eradicazione i pazienti non hanno ricevuto una terapia di mantenimento e sono stati avviati a un follow-up con test del respiro su base annuale, con divieto di assumere FANS. Il follow-up è stato di almeno 12 mesi, per un totale di 3253 anni-paziente. Si è verificata una ricorrenza del sanguinamento gastrico in 3 pazienti a 1 anno di follow-up (avvenuta dopo utilizzo di FANS in 2 casi e per nuova infezione da H. pylori nel terzo caso) e in 2 pazienti a 2 anni di follow-up (dopo utilizzo di FANS in un caso e per nuova infezione da H. pylori nell’altro). L’incidenza cumulativa del risanguinamento quindi è risultata dello 0,5% (95% CI, da 0,16 a 1,16%), mentre il tasso di incidenza di risanguinamento è risultato dello 0,15% (0,05–0,36%) per anno-paziente di follow-up.

▼ Gisbert JP, Calvet X, Piqué JM et al and on behalf of the H. pylori Study Group of the Asociación Española de Gastroenterología (Spanish Gastroenterology Association). Long-Term Follow-Up of 1,000 Patients Cured of Helicobacter pylori Infection Following an Episode of Peptic Ulcer Bleeding. The American Journal of Gastroenterology 2012; 107:1197-1204 doi:10.1038/ajg.2012.132

 

GAST-1057361-0000-UNV-W-10/2014

 

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